FORTE. Nasce da pochi mesi il progetto musicale “Alchimia”, parola derivante dall’arabo al-kimiyà, e che significa “fondere, “unire”. Alchimia Project si basa proprio su questo concetto, per realizzare la fusione tra il mondo del jazz, caratterizzato dall’improvvisazione, con testi poetici e melodie di Marzio Italo, nati da esperienze di vita, che si trasformano in parole e in metafore. Il gruppo si esibirà venerdì (28 giugno) alla Capannina di Franceschi, in occasione del compleanno di Jerry Calà.

Marzio Italo, chiamato anche “cantapoeta”, è stato invitato da Franco Cerri e Enrico Intra a tentare questa nuova via, in collaborazione con musicisti assai conosciuti da chi frequenta eventi, manifestazioni musicali e festival nazionali e internazionali. Hanno suonato e inciso con le più grandi orchestre e con i più noti artisti.

Riccardo Bianchi – chitarra
Giacomo Lampugnani – contrabbasso
Massimo Pintori – batteria
Giulio Visibelli – sax, flauto.

Gli arrangiamenti del CD Alchimia Project, sono stati creati da Riccardo Bianchi e Giulio Visibelli.

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